Associazioni

GayNet

Italia Gay Network

Gaynet nasce nel 1998,con il nome completo di “Italia Gay Network”. E’ un’associazione di formazione e comunicazione sui temi LGBTIQ, composta da giornalisti, giornaliste e persone che si occupano di cultura e comunicazione. Fa parte delle realtà accreditate presso l’UNAR, (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è editrice del quotidiano online Gaynews.it.

Attività principale di Gaynet è la formazione permanente.
Gaynet organizza seminari e attività di formazione rivolte a chi opera nel mondo della cultura e dell’informazione, grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti.

Obiettivo di Gaynet è quello di contrastare l’omo-transfobia e il sessismo migliorando l’uso del linguaggio e la qualità con cui i media trattano le questioni della sessualità, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.

Nei nostri corsi forniamo strumenti critici
per il superamento dei pregiudizi e degli stereotipi alla base dei fenomeni di discriminazione della collettività LGBTIQ e di una cultura ancora repressiva in merito alla sessualità che interessa tutta la popolazione.

Gaynet produce inoltre materiali di approfondimento, campagne informative e risorse per la formazione online (e-learning, MOOC).

Presidente in carica: Rosario Coco

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Associazioni parte della rete

CIRSES
Associazione di Promozione Sociale
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Il progetto “LGBT…ALL RIGHT(S)! Tutti insieme per i diritti, tutti contro l’omo-lesbo-transfobia” è stato ideato e presentato dal CIRSES insieme ad altre cinque associazioni impegnate nell’ambito delle tematiche LGBT: AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow, Libellula, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.

Il progetto, approvato e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito dell’ “Avviso pubblico per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione dei diritti umani e alla lotta all’omofobia, destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Lazio”, intende realizzare un percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolto a docenti e studentesse/studenti degli Istituti scolastici che hanno aderito alla proposta progettuale, affinché acquisiscano informazioni, conoscenze, strumenti e metodologie per combattere l’omo-lesbo-transfobia e promuovere i diritti sociali per le persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali).

Tale percorso è mirato a incoraggiare e a favorire una cultura di rispetto e valorizzazione delle identità e orientamenti sessuali delle/dei giovani attraverso attività di tipo esperienziale e laboratoriale (individuali e di gruppo), che coinvolgano docenti, genitori, ragazze/i, finalizzate a:

 

  • – fornire una base informativa corretta rispetto alle tematiche LGBT, alla condizione sociale delle persone LGBT, all’omo-lesbo-transfobia, al bullismo/cyberbullismo LGBT
  • – dotare le/gli insegnanti di strumenti utili ad affrontare e gestire le diverse situazioni di intolleranza/violenza/bullismo che in classe possono verificarsi tra le/i giovani
  • – promuovere le competenze civiche delle/dei giovani, rendendoli attori protagonisti attivi nel favorire i diritti delle persone LGBT, coltivando il rispetto e la valorizzazione delle diversità

Per maggiori informazioni sullo svolgimento delle attività progettuali e sulle scuole destinatarie degli interventi, vi invitiamo a visitare il sito di progetto www.lgbtallrights.it

Cassero
LGBTI Center
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Il Cassero LGBTI center è il comitato provinciale Arcigay di Bologna, un circolo politico impegnato nel riconoscimento dei diritti delle persone trans*, bisessuali, lesbiche e gay, uno spazio culturale che progetta e realizza rassegne artistiche e attività di aggregazione sociale e di intrattenimento, un laboratorio attivo nello sviluppo di servizi dedicati al benessere e alla tutela della nostra comunità.

Il Cassero affonda la sue radici nel Collettivo Frocialista, formatosi a Bologna nel 1977 all’interno dei movimenti studenteschi. Nel 1979 nasce il “Circolo di cultura omosessuale 28 giugno” che nel giugno del 1982 riceve dal Comune di Bologna la sede di Porta Saragozza, primo caso in Italia di un’amministrazione comunale che riconosce l’importanza e la progettualità di una realtà associativa gay e lesbica. Nel 1985 promuove la nascita dell’associazione nazionale Arcigay, cui aderisce assumendo la denominazione di Circolo Arigay Il Cassero.

Il 2 marzo del 2002 firma una convenzione con il Comune di Bologna, ricevendo la nuova e attuale sede, la Salara, posta all’interno della Manifattura delle Arti, crocevia delle esperienze della Cineteca di Bologna, dei Dipartimenti di Musica e Spettacolo e di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna, e del Mambo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Documenti