Articolo de La Repubblica Cortei e volantini per la pace

CIRSES
Tipologia
fascicolo o altra unità complessa
Datazione
Data (da):
30/03/2003
Data (a):
30/03/2003
Data (testuale):
2003 marzo 30 - 2003 marzo 30
Segnature
Segnatura:
AA_21_05
Identificativo di origine
cirses_units_927
Titolo
Articolo de La Repubblica Cortei e volantini per la pace
Tipologia titolo
originale
Contenuto
Articolo de "La Repubblica" cortei e volantini per la pace: "Contro la guerra anche con l' eros. Il dissenso dei palermitani nei confronti dell' attacco all' Iraq si manifesta nelle forme più varie. Non solo cortei e sit-in, ma anche film, forum on line e volantini che invitano al rispetto della sessualità di tutti. Ieri pomeriggio il comitato Gay lesbian bisexual transgender, con Agedo e la consigliera comunale di Rifondazione Antonella Monastra, ha presidiato via Principe di Belmonte per ricordare l' episodio del sabato precedente: una giovane transessuale era stata circondata e insultata da un nutrito gruppo di adolescenti. L' avevano inseguita in centinaia, e qualcuno l' aveva anche presa a calci. Il volantino del Glbt ricorda l' aggressione avvenuta nell' indifferenza generale. «Vogliamo agire contro la guerra e contro l' intolleranza verso chi è diverso», dice Francesca Marceca, responsabile della sezione Agedo. L' azione continuerà nella serata di oggi con il "No war party-condom party" organizzato da Arcilesbica Lady Oscar per le 22 all' Enigma music bar. «Nel 1932 Einstein chiese a Freud per lettera come eliminare guerra e violenza - riporta l' invito alla festa - Freud rispose: se la propensione alla guerra è prodotta dalla pulsione distruttiva, contro di essa è ovvio ricorrere alla pulsione antagonista: Eros». Per il week-end sono state occupate le facoltà di Lettere, Scienze politiche, Scienze della formazione. Una sorta di «occupazione al contrario», precisano gli studenti, per tenere le facoltà aperte con seminari sulla pace e sul commercio equo e solidale. Giurisprudenza si avvia invece a lanciare, in collaborazione con Amnesty ed Emergency, un «comitato permanente di studio sulla crisi internazionale». Un' iniziativa che prende le mosse dall' appello "Una guerra contro il diritto" firmato da intellettuali e giuristi di tutto il mondo. «La convivenza civile sul nostro pianeta si basa sul diritto internazionale - ricorda Marcello Capetta, rappresentante degli studenti al Senato accademico e tra i promotori del comitato - la guerra in corso ne sta minacciando il futuro. Miriamo a creare un dibattito continuo sul tema. Hanno già aderito diversi professori, come anche studenti che si dicono favorevoli all' azione americana. Vogliamo dialogare - dice Capetta - e soprattutto scuotere dall' indifferenza. Lo faremo con aggiornamenti continui sulla guerra da diffondere per la facoltà attraverso altoparlanti, con un grande cartellone-collage delle immagini più significative del conflitto e con la creazione di un forum virtuale su Internet, parallelo a quello del comitato». E mentre un folto cartello di movimenti contro la guerra si prepara a manifestare oggi alle 16 davanti all' aeroporto militare di Birgi, i Disobbedienti promettono un' azione per la prossima settimana. «Sino alla fine del conflitto ne compiremo almeno una ogni sette giorni», annuncia il portavoce Dario Fazzese, protagonista ieri insieme con altri dell' impresa «striscione al Politeama» che si è conclusa nel giro di un' ora. «Durante il raduno di piazza Castelnuovo, prima che il corteo partisse, siamo entrati nel teatro in venti attraverso una porta che abbiamo trovato aperta e incustodita. Senza incontrare alcun ostacolo abbiamo cercato la via di accesso al tetto. In sette ci siamo poi arrampicati fino alle statue dei cavalli e abbiamo srotolato il nostro striscione "Disobbediamo alla guerra". Dopo una ventina di minuti sono arrivati i dipendenti del teatro, che ci hanno strattonato e spinto. Abbiamo una videocassetta - conclude Fazzese - che riporta lo svolgimento dei fatti e testimonia soprattutto che non abbiamo arrecato alcun danno, né a persone né al teatro». - IRENE CHIAPPISI".
Articolo - la repubblica - aggressione trans e volantinaggio 2003.pdf