Leggi tutti gli articoli

Linee guida ONU: Diversity & Inclusion in azienda

Redazione

L'organismo delle Nazioni Unite che emette linee guida e promuove l'inclusione e la diversità è l'UN Global Compact (Patto Globale delle Nazioni Unite). Il UN Global Compact è un'iniziativa volontaria delle Nazioni Unite lanciata nel 2000, che coinvolge aziende, organizzazioni non governative, agenzie governative e altri attori per promuovere principi aziendali responsabili in diverse aree, tra cui la diversità e l'inclusione. L'UN Global Compact fornisce linee guida e risorse alle organizzazioni per aiutarle a integrare questi principi nei loro affari e promuovere una cultura aziendale più equa e inclusiva.

 

Le linee guida sull'inclusione e sulla diversità emanate dallo UN Global Compact promuovono l'adozione di pratiche aziendali che incoraggiano un ambiente di lavoro più inclusivo e rappresentativo, rispettando i diritti umani e promuovendo la diversità in tutte le sue forme. Queste linee guida possono variare nel dettaglio a seconda delle specifiche raccomandazioni e iniziative promosse dall'UN Global Compact nel corso del tempo, ma generalmente possono includere i seguenti principi:

  1. Non discriminazione: Le organizzazioni dovrebbero impegnarsi a non discriminare dipendenti o candidati in base a caratteristiche personali come razza, genere, età, orientamento sessuale, religione, disabilità, ecc.

  2. Parità di opportunità: Le organizzazioni dovrebbero lavorare per garantire che tutti abbiano pari opportunità di accesso all'occupazione, alla formazione e all'avanzamento professionale.

  3. Promozione della diversità: Dovrebbero essere promosse attivamente politiche che incoraggiano la diversità e l'inclusione, sia a livello di assunzioni che nella cultura aziendale.

  4. Azione positiva: In alcune situazioni, potrebbe essere necessario adottare misure di azione positiva per rimediare a disuguaglianze strutturali o per garantire una maggiore rappresentanza di gruppi sottorappresentati.

  5. Ambiente di lavoro inclusivo: Le organizzazioni dovrebbero creare un ambiente di lavoro che rispetti le diverse prospettive e sfide dei dipendenti, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca.

  6. Diritti umani: Le organizzazioni dovrebbero rispettare i diritti umani fondamentali nei loro processi aziendali e nelle catene di fornitura.

  7. Accountability e reporting: Le organizzazioni dovrebbero impegnarsi a monitorare e rendere conto dei progressi nell'attuazione di queste politiche e pratiche.

Le linee guida dell'UN Global Compact forniscono una struttura generale per promuovere l'inclusione e la diversità in un contesto aziendale, ma le organizzazioni sono incoraggiate a personalizzare le loro iniziative per affrontare le specifiche esigenze e sfide del proprio settore e della propria forza lavoro. Questo aiuta a creare un ambiente di lavoro più equo, sostenibile e socialmente responsabile.

L'UN Global Compact può emettere linee guida e iniziative relative all'inclusione e alla diversità periodicamente, ma non vi è una regola fissa riguardo alla frequenza con cui ciò avviene. L'UN Global Compact è un'iniziativa dinamica che si evolve nel tempo per affrontare le sfide e le questioni emergenti.

Le linee guida e le iniziative possono essere influenzate da eventi globali, questioni di attualità e dall'evoluzione delle esigenze del settore privato e della comunità internazionale. Pertanto, è consigliabile monitorare regolarmente le comunicazioni e le risorse fornite direttamente dall'UN Global Compact e partecipare alle sue iniziative e workshop per rimanere aggiornati sulle nuove linee guida e sulle migliori pratiche relative all'inclusione e alla diversità. Gli aggiornamenti e le risorse pertinenti saranno pubblicati sul sito web ufficiale dell'UN Global Compact e diffusi attraverso la loro rete di comunicazione.

Le linee guida sull'inclusione e sulla diversità emesse dallo UN Global Compact non hanno valore legale obbligatorio per le organizzazioni. L'UN Global Compact è un'iniziativa volontaria delle Nazioni Unite che si basa sull'adesione volontaria delle aziende e delle organizzazioni interessate. Le organizzazioni che scelgono di partecipare al Global Compact si impegnano moralmente a rispettare i principi e le linee guida che esso promuove, ma ciò non implica automaticamente obblighi legali vincolanti.

Tuttavia, è importante notare che le leggi e i regolamenti relativi all'inclusione, alla diversità e ai diritti umani possono variare da paese a paese e da giurisdizione a giurisdizione. Le organizzazioni devono rispettare le leggi e i regolamenti vigenti nei luoghi in cui operano, che possono includere normative sull'uguaglianza di opportunità, la discriminazione, la diversità, i diritti umani e altre questioni connesse.

Le linee guida dell'UN Global Compact forniscono un quadro di riferimento etico e di buone pratiche per le organizzazioni che desiderano promuovere l'inclusione e la diversità nei loro processi aziendali, ma la loro adozione e l'attuazione sono principalmente una questione di responsabilità sociale e di valori aziendali.


 

Continua la navigazione

Anni Sessanta. Dai Balletti Verdi a Lavorini
Alessio Ponzio

DALL·E 2023-11-27 12.13.17 - An illustrative and historical scene capturing the essence of the 1960s in Italy, from the Balletti Verdi to Lavorini. The image depicts a lively and .png

Omosessualità e stigmatizzazione in Italia: scandali, leggi e media 

Anni Sessanta. Dai Balletti Verdi a Lavorini
Alessio Ponzio

Nel 1962 un gruppo milanese – i Peos – incise un brano intitolato Balletti Verdi. Titolo e testo si ispiravano a un recente fatto di cronaca. Nell’ottobre 1960 la stampa italiana aveva dato grande spazio ad un’inchiesta riguardante l’organizzazione nel bresciano di “festini” a sfondo omosessuale dove, secondo i giornalisti, molti minori erano stati indotti alla prostituzione da adulti compiacenti. Nel giro di qualche settimana lo scandalo da locale divenne nazionale. La stampa iniziò a parlare di questa vicenda come lo “scandalo dei balletti verdi”.

La parola “balletto” veniva utilizzata come metafora per indicare la natura sessuale di tale caso, mentre l’aggettivo “verde” veniva impiegato non solo per indicare la giovane età dei ragazzi coinvolti nella vicenda, ma anche per sottolineare la natura omosessuale dello scandalo. Il colore verde, infatti, veniva spesso associato all’omosessualità, richiamo forse a un vezzo di Oscar Wilde, il quale era solito indossare un garofano verde sul bavero della giacca.

Il fatto che lo scandalo fosse scoppiato non in una grande città, bensì in una realtà provinciale, rese la vicenda ancora più accattivante. I “balletti” vennero visti come un chiaro segnale di come l’omosessualità si stesse pericolosamente diffondendo persino in comunità considerate immuni da tali “pratiche”.


 

Asessualità
Redazione

DALL·E 2023-11-29 11.26.40 - An illustrative image showing a diverse group of people gathered in a natural setting, highlighting the theme of asexuality. The scene includes a pers.png

L'asessualità: una sfumatura dell'orientamento sessuale da comprendere e rispettare